Marco Chiaro, Giorgio Guglielminotti Garmot e Valentino Avallone i primi giudici italiani che danno ufficialmente il via alla disciplina.

In seguito al conseguimento da parte di Marco Chiaro, fondatore di Dog Puller Italia, Giorgio Guglielminotti Garmot e Valentino Avallone della qualifica di Giudice Regionale di Dog Puller (DOG PULLER championship referee), ottenuto dopo relativo percorso di formazione e rilasciato dalla International Federation DOG PULLER, abbiamo il piacere di annunciare il riconoscimento di DOG PULLER ITALIA come unico ente italiano affiliato alla International Federation DOG PULLER, e avente Marco Chiaro come referente nazionale.

La International Dog Puller Federation nasce nel 2012 ed è l’unico ente ufficiale che gestisce, organizza e regolamenta nel mondo l’attività della disciplina cinofila del Dog Puller.

La IDPF organizza ogni anno il campionato mondiale di Dog Puller e riconosce le gare regionali e nazionali delle Federazioni e degli Enti nazionali affiliati, inserendone i risultati nel ranking mondiale.

Per poter affiliarsi alla IDPF le Federazione o Ente Nazionale deve presentare non meno di 3 giudici certificati dalla IDPF stessa. 

Che cos’è il Puller?


Si tratta di un gioco interattivo per cani, in gomma estremamente resistente, ma allo stesso tempo di una consistenza adatta al morso di qualunque tipo di cane.  Consiste in un anello, disponibile in diverse misure, dove variano sia il diametro che lo spessore.

Come si gioca con il puller?

Facendolo rotolare, inseguire e afferrare dal cane; facendolo afferrare dal cane con un salto; giocando a tira e molla.

Qual è il modo giusto di giocare?

Innanzitutto si gioca con una coppia di puller, e infatti vengono venduti a coppia. 

Lo scopo è che il cane si diverta a giocare con il proprio conduttore attraverso i puller, e non che giochi semplicemente con i puller.

Gioco dell’inseguimento

In questo tipo di gioco andiamo ad attivare la motivazione predatoria del cane. Il conduttore dovrà lanciare il primo dei due puller facendo in modo che rotoli; il cane partirà all’inseguimento della preda/puller e la afferrerà con la bocca. In questo momento di deve innescare l’aspetto collaborativo e di condivisione fra cane e conduttore, e si deve avviare il momento di equilibrio degli stati emotivi: dopo il picco di eccitazione dovuto all’inseguimento e alla cattura, il cane dovrà tornare dal conduttore concentrandosi su quello che il conduttore andrà a chiedere, cioè di lasciare/condividere la preda/puller, per poi avviare una nuova fase predatoria e di eccitazione con il lancio del secondo puller.

Gioco del tira e molla e del salto

Il conduttore, tenendo saldamente in mano il primo puller, lo presenta al cane, che afferrerà il puller con la bocca e comincerà a tirare, ingaggiando una “lotta” con il conduttore. L’eccitazione della lotta non dovrà innalzare eccessivamente lo stato del cane; prima che ciò avvenga il conduttore proporrà il secondo puller. Lo scopo è che lo scambio avvenga senza conflitti, con gioia e serenità, mettendo in evidenza la voglia di giocare “insieme”, e non “contro”

Al classico gioco del “tira e molla” sopra descritto si può aggiungere il salto: il conduttore proporrà il puller di modo tale che il cane dovrà saltare per afferrarlo. Il salto può consistere semplicemente nel sollevamento delle sole zampe anteriori, escludendo quindi eccessive sollecitazioni articolari, soprattutto per cani di grossa taglia, oppure anziani, oppure cuccioli.

Un ottimo modo per stimolare il proprietario del cane a imparare a giocare nel modo corretto consiste nell’inquadrare il gioco all’interno delle regole di una disciplina sportiva. Naturalmente se le regole nascono con l’occhio rivolto non alla performance, ma al benessere del cane, e della vita quotidiana e in famiglia.

Che cos’è il DOG PULLER

È una nuova disciplina sportiva cinofila, che si basa su esercizi con il gioco del PULLER.

Si pratica su un campo suddiviso nelle zone come si può vedere nel disegno qui sopra.

Si compone di 2 prove: running e jumping.

Running.

La prova si svolge in un tempo di 90 secondi. Il conduttore ha in mano 2 puller. Deve lanciare il puller verso una direzione rimanendo all’interno della start zone. Il puller dovrà rotolare attraverso tutta la running zone, dovrà essere preso dal cane all’interno della catching zone, ed essere lasciato all’interno della start zone, da cui il conduttore lancerà il secondo puller in direzione contraria.

Jumping.

La prova si svolge in un tempo di 90 secondi, Il conduttore ha in mano 2 puller. La working zone corrisponde alla start zone del running. Il conduttore propone al cane un puller, inducendolo ad afferrarlo con un salto; quindi, dopo aver lasciato il puller, con l’altra mano il conduttore proporrà allo stesso modo il secondo puller.

Il fascino del dog puller:

è uno sport semplice, che necessita solo di 2 puller;

è uno sport adatto a tutti, e che si basa sull’uso di un gioco, il puller, abitualmente utilizzato dai proprietari di cani;

è uno sport completo, dove si uniscono dinamismo, collaborazione, intesa, e naturalmente divertimento.

DOG PULLER è diverso da altri sport per la sua semplicità. Non richiede attrezzature aggiuntive. Tutto ciò che serve per partecipare, è un cane, due anelli PULLER e buon umore.

Nascita del Puller

Serg Shkolt racconta come nasce il gioco del Puller.

Nel 1993 mia moglie e io abbiamo deciso di regalarci un cane per il nostro matrimonio. Era un meraviglioso cucciolo di pastore tedesco e lo abbiamo chiamato Samurai. Ero determinato a farne un cane unico, ma risultò molto difficile. Non c’erano strumenti per tale lavoro e a quel tempo ero attivamente impegnato nella boxe e nel combattimento corpo a corpo. Avevo già capito che tutte le competenze e le abilità si ottengono attraverso l’allenamento ma, per ottenere i risultati e avere successo, mi mancavano gli strumenti, come quelli che invece hanno gli allenatori di boxe che lavorano con i loro studenti. La prima cosa di cui avevo bisogno erano le “zampe” per il cane che dovevano aiutarmi a controllare ea gestire l’energia e il lavoro di Samurai. All’inizio mi sono avvalso del supporto di due soli bastoni, ho subito capito che dovevano esserci due oggetti, come era ragionevole. Lavorare con i bastoni però si è rivelato molto pericoloso poiché durante il salto il cane poteva mancare l’obiettivo e mordermi la mano, e non era facile neanche lanciare il bastone lontano. Così ho iniziato a usare degli anelli di gomma e la situazione è subito migliorata. Ma dopo un po’ ho scoperto che sebbene gli anelli di gomma proteggessero perfettamente le mani dell’addestratore, i denti del cane cominciavano a consumarsi. Il cane mordeva molto e forte, tanto che la composizione del materiale ne danneggiava i denti. Naturalmente tutto ciò ha richiesto anni di lavoro, a questo punto ero già diventato un addestratore di cani professionista e avevo sviluppato un programma di lavoro con il futuro Puller. Restava da risolvere il problema del materiale per il quale ho fatto molti esperimenti imparando molto. Alla fine ho trovato il polimero giusto, ma andava perfezionato. A questo punto, volevo già vedere i miei anelli come un prodotto a cui avevo dato il nome pilota di Pull, mentre il sistema di allenamento si chiamava BytePooling (mordi-tira). Ho iniziato a proporre la mia idea a varie aziende di livello mondiale, ma come spesso accade, nessuno ha apprezzato la mia idea; quindi ho continuato per diversi anni a scrivere lettere, fare viaggi e incassare rifiuti.

Così alla fine ho deciso di rivolgermi al mio connazionale Yuri Sinitsa, proprietario dell’azienda Collar. Ci siamo incontrati, gli ho dato un prototipo e in poche parole ho descritto cosa farne. Ha risposto che l’avrebbe prima testato sul suo cane e la mattina dopo avevo un partner. Sono iniziati i lavori per la creazione del Puller, la formula del polimero doveva essere perfezionata, e c’è voluto molto impegno perché le caratteristiche dovevano essere molto originali.

Adesso riconosco il merito di Yuri Sinitsa, perché è seguita una tale serie di fallimenti che ero già pronto a scendere a compromessi tra i requisiti desiderati e il risultato, ma è stata la perseveranza e la fede di quest’uomo a portare risultati nel tempo: alla fine tutto ha funzionato e così abbiamo ottenuto il Puller!

Nascita del Dog Puller

Varvara Petrenko racconta come nasce la disciplina sportiva del Dog Puller.

Arrivai a Chernigov nel 2012 e presentai il  curriculum alla società Collar. La mia esperienza lavorativa risultò tanto interessante che il Presidente della società, Yuriy Sinitsa, volle conoscerla personalmente. Al nostro primo appuntamento fece seguito un ulteriore incontro a cui partecipò anche l’ideatore del Puller Sergey Shkot. In questa occasione venni ritenuta la persona adatta a creare un nuovo sport cinofilo, il Dog Puller, per il quale mi misi subito al lavoro così da poter organizzare il primo campionato nell’autunno dello stesso anno. 

Ogni nuovo campionato regalò una nuova esperienza che mi permise di eliminare tutto il superfluo, snellendo e aggiustando le regole in modo che lo sport si potesse praticare così come era stato concepito: semplice e accessibile.

Negli anni a seguire si svolsero moltissimi seminari ed eventi con lo scopo di diffondere il Dog Puller nel mondo, fino ad arrivare al 2018, anno in cui si riuscì a organizzare il primo campionato del mondo nella città di Praga.

Attualmente la Federazione è in fase di espansione, continua ad accogliere nuovi membri ogni anno e, oltre ai campionati nazionali, organizza regolarmente il Mondiale che si è svolto anche nel periodo di quarantena in modalità online.

Nascita di Dog Puller Italia

Marco Chiaro racconta la nascita di Dog Puller Italia.

Ho sempre apprezzato il gioco con i puller, l’ho sempre proposto ai miei cani, ritenendolo un gioco completo dove si uniscono l’aspetto dinamico e predatorio (inseguimento del puller che rotola) e quello collaborativo determinato dalla competizione e successiva condivisione (tira-molla e lascia). Inoltre lo si può avere sempre a portata di mano, e si può giocare anche in acqua.

Tempo fa venni a scoprire l’esistenza della disciplina Dog Puller e di una Federazione Internazionale di riferimento. Mi misi in contatto con i responsabili, e fortuna volle che di lì a pochi giorni sarebbero stati in Italia.

A un tavolo di un bar di Bologna nacque il progetto. A quel tavolo mi trovai di fronte Varvara Petrenko, ideatrice della disciplina sportiva e presidente della International Dog Puller Federation e Serg Shkot, nientemeno che l’inventore del Puller inteso come attrezzo, insomma il “signor Puller” in persona!

Si è stabilita fin dal primo momento una grande sintonia fra noi, determinata dalla stessa visione del cane e dello sport; una visione fondata sul divertimento, sull’importanza di fare attività con il proprio cane, e sulla necessità di offrire a tutti la possibilità di poterla fare.

Da tutto questo nasce il progetto Dog Puller Italia.

Il primo passo è stato il conseguimento, attraverso un percorso di formazione avente come docente Serg Shkot, dei titoli di Puller Trainer e Dog Puller Trainer.

Successivamente sono stati organizzati, e sono tuttora messi a calendario, stages e seminari per far conoscere il gioco, la sua filosofia, e la disciplina sportiva.

Come detto sopra, con il conseguimento dei titolo di giudice rilasciato, dopo un percorso di formazione che ha visto come docenti Varvara Petrenko e Serg Shkot, a Marco Chiaro, Giorgio Guglielminotti Garmot e Valentino Avallone, Dog Puller Italia viene riconosciuta come unico ente italiano riconosciuto dalla International Federation DOG PULLER.

Il regolamento

A breve sarà tradotto in italiano e pubblicato il regolamento della  International Federation DOG PULLER.

Lo staff di Dog Puller Italia

Referente Nazionale:Marco Chiaro

Istruttori riconosciuti dalla International Federation DOG PULLER: Marco Chiaro

Giudici riconosciuti dalla International Federation DOG PULLER: Marco Chiaro, Giorgio Guglielminotti Garmot, Valentino Avallone.

Gli stage

Al fine di far conoscere il gioco e la disciplina sportiva sono stati organizzati numerosi stage, e altri sono in programma:

11-13-15 luglio presso Dogs Crossing a San Carlo Canavese (TO)

14-15 settembre presso Lucky Dogs a Montiglio Monferrato (AT)

16 ottobre presso Centro di Cultura Cinofila degli Audaci a Montichiari (BS)

E tanti altri sono in via di definizione

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I corsi istruttori

È in via di completamento la stesura del programma del corso Istruttori Dog Puller riconosciuto da Dog Puller Italia.

Vuole essere un corso completo, volto a dare competenze non solo relative alla disciplina sportiva, ma anche alla filosofia del gioco, all’utilità del gioco in percorsi di recupero comportamentale, alla preparazione fisica, al riscaldamento e defaticamento.

Le gare

Uno degli obiettivi di Dog Puller Italia è quello di organizzare gare che saranno valide sia per il circuito nazionale che per quello internazionale.

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By Marco Chiaro / Administrator, bbp_keymaster on Lug 07, 2022